PARI OPPORTUNITÀ, AL VIA CONSULTAZIONE PUBBLICA DEL CNEL.

Il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro ha varato una consultazione pubblica sulla parità di genere con l’obiettivo di raccogliere informazioni sulla condizione della donna in Italia.

 

L’iniziativa, approvata dall’Assemblea nella seduta del 28 ottobre scorso, su proposta del Forum italiano per le pari opportunità istituito al CNEL, è svolta sulla base dell’articolo 10 del Regolamento degli Organi del CNEL ed è realizzata in collaborazione con i Ministeri del Lavoro e delle politiche socialidell’Istruzione e dell’Università e della Ricerca intende raccogliere il parere delle cittadine e dei cittadini italiani sulle diseguaglianze di genere in Italia.

 

In Italia la condizione della donna nel mondo del lavoro è penalizzata dalla difficile conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, che spinge in basso (49,7% dato ISTAT, contro il 60,4% Ue) la quota dell’occupazione femminile fra i 15 e i 64 anni e che induce il 27% delle donne madri ad abbandonare la propria occupazione alla nascita del figlio. Un dato salito al 38% con la pandemia (addirittura il 43% se con figli fino a 5 anni). Esiste ancora un elevato divario di genere in termini di lavoro non retribuito (nel quale le donne spendono in media 4 ore e 15 minuti al giorno, contro 2 ore e 16 minuti degli uomini).

 

Le consultazioni pubbliche del CNEL rivestono un elevato valore di partecipazione dei cittadini e assumono per il Consiglio la natura di atto istruttorio di particolare rilievo, quale elemento di valutazione per successive deliberazioni dell’Assemblea e l’iniziativa legislativa.

 

Sin dalla sua istituzione il CNEL ha dedicato grande attenzione alla parità di genere e ha contribuito, spesso in maniera determinante, all’elaborazione dei principali provvedimenti normativi di genere degli ultimi 50 anni tra cui, ad esempio, la “Disciplina legislativa del divieto di licenziamento delle lavoratrici a causa di matrimonio” (1962); quello sulla maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro, dal divieto di licenziamento causa matrimonio del (1963); la legge Golfo-Mosca sull’equilibrio di genere nei Consigli di amministrazione (2011). Molti anche i dossier e i rapporti nazionali, tra questi vale la pena ricordare il Rapporto sui percorsi professionali delle donne (1992). Nel 2019 il CNEL ha presentato il disegno su “Modifiche all’articolo 46 del codice delle pari opportunità tra uomo e donna, di cui al decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, in materia di rapporto sulla situazione del personale” e ha costituito il Forum permanente sulle pari opportunità”, ha dichiarato la vicepresidente CNEL Gianna Fracassi, coordinatrice del Forum.

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